Pubblicato da: Lost 6 | 3 novembre, 2007

Per gli Human Rights First, Lost ottiene una nomination per l’episodio 3×11 Digitare 77.

human rights first 

Alcune settimane fa l’Organizzazione Non Governativa (Ong) americana Human Rights First ,che da sempre si occupa e lavora in difesa dei diritti umani, ha premiato il migliore programma come testimonial di questa organizzazione.
Il premio è andato a Criminal Minds, ma Lost ha ricevuto una nomination al premio per l’episodio Enter 77, il numero undici della terza stagione.
sayid

Ripercorriamo per un attimo i momenti caldi di quell’episodio.
Il tema dominante del flashback legato proprio al passato oscuro di Sayid, parla di una delle sue vittime, Aima, ai tempi in cui lui era un torturatore nella Guarda Repubblicana irachena.
Sayid è legato sul pavimento e un uomo, Sami, lo sta interrogando.
Gli chiede se lui è stato nella Guardia Repubblicana ai tempi di Saddam come torturatore e se ricorda sua moglie come una delle prigioniere, per aver dato rifugio ad un nemico dello stato. Infatti la moglie Amira ha riconosciuto Sayid, avendolo notato nel ristorante dove lavora Sayid, e ricorda benissimo che è stato lui a torturarla durante la prigionia.
Sayid continuerà a negare, finchè la donna chiederà al marito di smettere di colpire con violenza Sayid, che per il momento è abbastanza.
Ma il giorno dopo Amira si presenta sola da Sayid portando con sé un gatto.
La donna confida all’iracheno che appena giunta a Parigi, non usciva mai di casa, perché ancora spaventata dalle violenze subite quand’era prigioniera.
E gli racconta che un giorno aveva trovato il coraggio di uscire per mettere in salvo un gatto che un gruppo di ragazzini stava torturando con dei petardi. Amira da allora aveva tenuto il gatto con sè.
Amira fa capire a Sayid quanto il gatto sia ancora oggi spaventato per le torture subite e di come ogni tanto la graffi. Ed è cos’ che si sente Amira, spaventata e impaurita.
Per questo vuole che Sayid ammetta quello che lui le ha inflitto in passato.
A questo punto Sayid cede e tra le lacrime ammette il crimine commesso, dicendo che lui non ha mai dimenticato il suo sguardo, e che di Amira porta sempre quel triste ricordo.
Amira riconosce comunque il perdono a Sayid. Lui rimane sorpreso e le chiede il perché.
Amira risponde che non vorrebbe mai che qualcun altro subisca le stesse violenze Sayid ha commesso nei confronti di lei così come i ragazzini hanno fatto nei confronti del gatto.
enter 77
amira


Risposte

  1. […] Vi avevamo parlato già dell’episodio ricordando il flashback di Sayid, nel suo periodo trascorso a Parigi, che è valso a Lost una nomination agli Human Rights First. […]

  2. […] Vi avevamo parlato già dell’episodio ricordando il flashback di Sayid, nel suo periodo trascorso a Parigi, che è valso a Lost una nomination agli Human Rights First. […]


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